Steel Crisis in Brema: Klingbeil richiede un vertice per le soluzioni verdi!

Steel Crisis in Brema: Klingbeil richiede un vertice per le soluzioni verdi!
Bremen, Deutschland - Il 21 giugno 2025, le acciaierie di Brema ed Eisenhüttenstadt si trovano ad affrontare un futuro incerto. Lars Klingbeil, il presidente della SPD, chiede soluzioni dopo che ArcelorMittal ha annunciato ufficialmente di rinunciare ai piani per la produzione neutrale al clima in entrambe le città. Il ritiro della società è dovuto a una situazione di mercato sfavorevole e ai dubbi sulla redditività di una produzione in acciaio ridotta CO2, come
"È fondamentale proteggere i luoghi di lavoro industriali in Germania", sottolinea Klingbeil alla recente conferenza del partito di stato dell'SPD di Cottbus. Insieme al primo ministro di Brandeburg Dietmar Woidke, sta cercando il dialogo con Dirk Vogeler, il presidente del Consiglio dei lavori di ArcelorMittal a Eisenhüttenstadt. Mentre la situazione è descritta come meno minacciosa lì, la situazione a Brema è allarmante. Per padroneggiare le sfide, Klingbeil richiede un vertice d'acciaio. "Dobbiamo portare tutti i giocatori pertinenti su un tavolo", afferma, esprimendo le sue domande sulla progettazione di programmi di finanziamento e opzioni di transizione. Il Ministero dell'economia federale si è anche pentito della decisione di Arcelormittal e sottolinea che nessun fondi statali è ancora fluito per il progetto. ArcelorMittal aveva originariamente avrebbe ricevuto quasi 1,3 miliardi di euro in finanziamenti per il cambio, di cui 250 milioni di euro avrebbero dovuto provenire da Brema. La decisione ha conseguenze di vasta riduzione: il Senato di Bremen reagisce deluso e parla persino di una "cancellazione della decarbonizzazione delle capanne". Per l'industria siderurgica, che è uno dei più grandi emettitori di CO2 in Germania, questo è un rischio serio, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi climatici dell'Unione europea, che puntano alla neutralità della CO2 entro il 2050
ArcelorMittal menziona gli alti rischi e la disponibilità poco chiara di idrogeno verde come ragioni centrali per il ritiro. Alla luce di una crescente domanda di prodotti neutrali climatici, specialmente nell'industria automobilistica, la svolta in acciaio verde è più importante che mai. Tuttavia, l'industria siderurgica dipende dalla fornitura di materie prime sostenibili al fine di fungere da industria chiave nella protezione ambientale. Nel frattempo, altre società come Voestalpine hanno assunto l'argomento. Questi si basano su tecnologie innovative e processi automatizzati per rendere la produzione più efficiente e rispettosa dell'ambiente. Progetti come "H2Future" mostrano come possono apparire i concetti futuri per la produzione in acciaio, ma potrebbero essere implementati su larga scala solo se ci sono anche quantità sufficienti di idrogeno verde.
Lo sviluppo attuale non solo lascia domande sulla capacità di carico economico dei progetti siderurgici, ma anche sulla direzione strategica del settore in futuro. In questo ambiente teso, è fondamentale che i politici adottino tutte le misure necessarie per sostenere la trasformazione e quindi proteggono posti di lavoro e clima. un vertice sul futuro del settore dell'acciaio
le sfide dell'acciaio verde
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Ort | Bremen, Deutschland |
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