Solidarity with Madleen: DKP richiede la libertà per i membri dell'equipaggio rapito

Solidarity with Madleen: DKP richiede la libertà per i membri dell'equipaggio rapito
Gaza, Palästina - ieri un incidente nelle acque internazionali ha causato grande eccitazione quando l'esercito israeliano ha trascorso la nave "Madleen", che ha trasportato aiuti umanitari a Gaza. In una dichiarazione, il Partito comunista tedesco (DKP) ha spiegato la solidarietà con l'equipaggio della "Madleen" e descrive la misura come un crimine che include pirateria e rapimento. Dodici membri dell'equipaggio sono stati rapiti in Israele e il DKP ha immediatamente richiesto il rilascio degli attivisti rapiti e una sosta delle consegne di armi tedesche a Israele. "La Germania è complice di questo crimine se continua a consegnare armi a Israele", afferma il DKP nella sua spiegazione.
La "Madleen" era in movimento con merci di aiuto urgentemente necessarie come alimenti per bambini, pannolini e riso per la regione afflitta da conflitti, il che rende anche questo incidente spaventoso. Al fine di attirare l'attenzione sulla situazione, il DKP ha chiesto una dimostrazione di solidarietà per la Palestina a Berlino il 14 giugno al fine di sollecitare la situazione di Gaza per i residenti e le circostanze della detenzione dell'equipaggio.
accuse di genocidio contro Israele
In un altro contesto, le accuse sempre più forti sono che Israele commette il genocidio nella striscia di Gaza. Tuttavia, il termine viene utilizzato da organi ufficiali con cautela. La Corte di Giustizia Internazionale (IGH) nel HAG si occupa di azioni legali di diritto internazionale tra gli Stati, mentre la Corte penale internazionale (ICC) è responsabile dell'accusa di individui coinvolti in questi gravi crimini. Nei media internazionali e nelle dimostrazioni filo-palestinesi, viene spesso utilizzato il termine "genocidio" in relazione alle azioni militari di Israele. Legalmente, tuttavia, è delicato dimostrare queste accuse, soprattutto perché la prova della volontà di sterminio è difficile da condurre come elemento centrale della generazione di genocidio.
Il relatore speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha commentato e vede di assumere "ragioni ragionevoli" che il genocidio si svolge nella striscia di Gaza. Tuttavia, il loro rapporto non è considerato una posizione ufficiale del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e il governo israeliano ha criticato le opinioni degli albanesi come "oscena distorsione della realtà".
Condizioni di detenzione e libertà di stampa
Un'altra preoccupazione è la situazione della giornalista Ariane Müller, che è in contatto con la detenuta Daniela Klette. Müller solleva accuse contro le autorità giudiziarie dopo che il contatto personale con Burdock è stato proibito dall'agosto 2024. Critica le condizioni di custodia di Burdock, che è registrata in isolamento individuale senza luce diurna. I giudici investigativi presso la Corte Federale di Giustizia Wiesen Müller di visita per la visita per il fatto che potrebbe essere coinvolto nei preparativi per la fuga, che Müller rifiuta come assurdo.
Gli effetti delle loro attività di protesta sono ora chiaramente evidenti: dopo una manifestazione di fronte alla struttura di correzione a Vechta, che ha attirato l'attenzione sulle cattive condizioni di detenzione, Müller è stato rilasciato dal servizio. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e in che misura il dibattito pubblico sugli aiuti umanitari e sui diritti dei detenuti in Germania e a livello internazionale.
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Ort | Gaza, Palästina |
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