Brema punta sul calore verde: i combustibili fossili saranno presto storia!
Brema sta pianificando un approvvigionamento di calore sostenibile entro il 2045 con reti di calore al fine di ridurre i combustibili fossili e ridurre le emissioni di CO₂.

Brema punta sul calore verde: i combustibili fossili saranno presto storia!
A Brema attualmente tutto ruota attorno al futuro approvvigionamento di calore. La città ha presentato un piano ambizioso per eliminare gradualmente i combustibili fossili entro il 2045. Come buten e dentro Secondo quanto riferito, oltre il 36% della domanda di calore a Brema sarà coperto da reti di riscaldamento, in particolare dal teleriscaldamento. Qui spiccano le fonti di calore innovative: ad esempio le pompe di calore fluviali sul Weser o lo sfruttamento del calore in eccesso degli impianti di trattamento delle acque reflue e nuovi tipi di progetti di energia geotermica potrebbero svolgere un ruolo centrale.
Si apre una prospettiva entusiasmante, soprattutto per le case e gli edifici storici che non possono essere facilmente collegati alle reti di riscaldamento centralizzato. Ne è interessato circa il 25% delle famiglie e delle imprese. Sebbene il piano comunale di pianificazione del riscaldamento non sia vincolante né per i fornitori né per gli utenti, i proprietari di case hanno comunque la libertà di trovare soluzioni individuali, ad esempio attraverso l’uso di pompe di calore. I sistemi di riscaldamento a petrolio e gas vengono sempre più considerati come in via di eliminazione.
Le possibilità della transizione termica
Qual è il prossimo passo? Per molti non è chiaro quando potranno aspettarsi di essere collegati alla rete di teleriscaldamento. Le mappe digitali nel geoportale di Brema mostrano quali forme di riscaldamento sono attualmente utilizzate e quali saranno possibili in futuro. In alcune aree urbane la fornitura di calore centralizzata non ha senso, lasciando ai proprietari il compito di trovare le proprie soluzioni. Vengono allestite aree di prova per monitorare lo sviluppo delle reti di riscaldamento e per coinvolgere attivamente i cittadini nella pianificazione del riscaldamento.
La collaborazione gioca un ruolo cruciale in questo processo. – Rambol sottolinea che i comuni e le società di servizi pubblici in Germania elaborano sempre più calendari per la transizione alle energie rinnovabili. L’esperienza della Danimarca, dove oltre il 65% delle famiglie è già fornito di teleriscaldamento, mostra come sia possibile creare un’infrastruttura energetica resiliente integrando diverse fonti di energia rinnovabile. In questo caso giocano un ruolo fondamentale le basse temperature di mandata inferiori a 80 °C e le temperature di ritorno inferiori a 50 °C.
Le pompe di calore e la necessità di decarbonizzazione
Nonostante le numerose sfide, l’uso delle pompe di calore sta diventando sempre più importante. Forte Agenzia federale per l'ambiente, si stima che il funzionamento degli edifici rappresenti circa il 35% del consumo finale di energia e il 30% delle emissioni di CO₂ in Germania. Pertanto, il passaggio a una fornitura di calore sostenibile e senza emissioni di gas serra è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici nazionali. In definitiva, l’obiettivo è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e minimizzare i rischi legati alla fornitura di calore.
Nell’ambito di questa transizione termica, sarà fondamentale pianificare misure di efficienza energetica in modo continuo e lungimirante. Strategie come le ristrutturazioni efficienti dal punto di vista energetico, l’ottimizzazione dei sistemi di riscaldamento e l’integrazione di soluzioni digitali sono importanti e contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra. Le condizioni quadro politiche dovrebbero inoltre incoraggiare e sostenere comportamenti rispettosi del clima.
Nel complesso, Brema si trova ad affrontare un momento impegnativo ma allo stesso tempo entusiasmante in cui si sta preparando il terreno per un futuro rispettoso del clima. La responsabilità non spetta solo alle autorità, ma anche a ogni singolo cittadino, che spesso ha solo bisogno di un po' di ispirazione per prendere le giuste decisioni sul futuro energetico.