La disputa di Brema sull'accessibilità: la riprogettazione del Domsheide incontra resistenze!
Brema sta progettando una controversa inversione di rotta del traffico su Domsheide; Critica alla mancanza di accessibilità per le persone con disabilità motorie.

La disputa di Brema sull'accessibilità: la riprogettazione del Domsheide incontra resistenze!
Recentemente, la discussione sull’accessibilità nel trasporto pubblico locale a Brema è aumentata di intensità. L'attenzione qui è rivolta in particolare alla riprogettazione della fermata Domsheide di fronte alla famosa sala da concerto Glocke. Il Gruppo di lavoro statale di Brema per l'autoaiuto delle persone con disabilità (LAGS) è molto critico nei confronti degli attuali piani della città, che ignorano completamente le esigenze delle persone con disabilità. Il sindaco Andreas Bovenschulte ha sottolineato l'importanza dei diritti dei disabili nella prefazione al piano d'azione statale per la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ma la realtà mostra un quadro diverso, come riferisce taz.
La riprogettazione della fermata Domsheide è prevista dal 2019, eppure il Senato ha favorito una variante che molti considerano non priva di barriere architettoniche. Ciò si traduce non solo in viaggi più lunghi per i passeggeri che devono cambiare tra diverse linee di trasporto, ma anche in una distanza fino a 185 metri tra le fermate. Ciò è particolarmente inaccettabile per le persone con difficoltà motorie, come sottolinea Florian Grams di LAGS. Secondo lui i percorsi di trasferimento sono irragionevoli. L'opzione scelta dalla città ignora gli aspetti fondamentalmente necessari di una progettazione senza barriere, che sono stipulati nella Legge sull'uguaglianza delle persone con disabilità (BGG).
Critica ai piani
Il LAGS ha già segnalato le carenze nell'ambito della procedura arbitrale secondo la legge di Brema sull'uguaglianza dei disabili. Anche l’Associazione sociale tedesca e l’Iniziativa dei trasporti pubblici di Brema sostengono con veemenza queste preoccupazioni. Il comitato consultivo del parlamento distrettuale di Mitte si è espresso a favore di uno stop centrale, ma questo non è stato attuato. Un rapporto del 2019 ha valutato questa fermata centrale come l’opzione migliore per la pianificazione dei trasporti. Il Senato ha invece posto il “significato urbano centrale” della piazza al di sopra della necessità di accessibilità.
Già nel maggio 2021 il commissario statale per i disabili di Brema Arne Frankenstein e il suo predecessore Dr. Joachim Steinbrück hanno chiesto una maggiore considerazione dell'accessibilità in tutta la pianificazione. Hanno criticato il fatto che gli interessi della sala da concerto siano anteposti alle esigenze dei passeggeri. È necessario che le piattaforme siano progettate senza barriere e che siano garantiti percorsi di trasferimento brevi. L’attuale pianificazione prevede però solo una variante valutata come inadeguata e non rispondente ai criteri di accessibilità, come afferma il Commissario alla disabilità Brema chiarisce.
Passi futuri e richieste
Per migliorare la situazione, le iniziative e i parenti delle persone a mobilità ridotta ritengono che sia necessario adottare misure concrete. È importante attuare seriamente il quadro giuridico esistente, come la legge sul trasporto passeggeri, che mira alla completa accessibilità nel trasporto pubblico. Con la legge sul rafforzamento dell’accessibilità (BFSG), che entrerà presto in vigore, la città dovrà garantire che le strutture per il traffico livellato soddisfino gli standard richiesti. Ciò che è particolarmente importante in questo caso è la valutazione e l’inclusione delle esigenze di mobilità di tutti i cittadini.
Anche l'imminente presentazione dei piani di riprogettazione non suscita ottimismo. Mentre il LAGS organizza una manifestazione davanti alla sala da concerto, resta da vedere se il Senato riconsidererà le sue priorità e metterà al primo posto le esigenze dei suoi cittadini.