Trappola dei costi dell'elettricità: in molti posti l'indennità di cittadinanza non basta!
Le tariffe forfettarie per i costi dell’elettricità spesso non sono sufficienti per i beneficiari dei benefici dei cittadini. Differenze regionali e oneri finanziari al centro dell'attenzione.

Trappola dei costi dell'elettricità: in molti posti l'indennità di cittadinanza non basta!
La discussione sui prezzi dell'energia e sul loro impatto sui beneficiari dei benefici per i cittadini è ancora di grande attualità. Uno sguardo ai dati attuali mostra che Business Punk riferisce che la tariffa forfettaria per i costi dell'elettricità semplicemente non è sufficiente per molte persone in Germania. Ciò che colpisce è che i beneficiari dell'assegno di cittadinanza ad Amburgo devono raccogliere fino a 147 euro in più, mentre la situazione a Brema costituisce un'eccezione positiva: le persone colpite potrebbero addirittura risparmiare denaro qui.
Un beneficiario di indennità di cittadinanza che vive da solo in Germania deve pagare in media 50,33 euro al mese per l'elettricità. Questa somma supera la tariffa forfettaria energetica mensile di 45,70 euro, il che comporta un gap finanziario annuo di circa 56 euro. Sembra innocuo, ma ha conseguenze di vasta portata. L'anno scorso il costo aggiuntivo era di 129 euro. La piattaforma Citizen Money sottolinea che l'adeguamento della tariffa standard per i single da 502 a 563 euro comporterà solo un aumento del 12% per i costi dell'elettricità. Permane ancora un deficit significativo nella copertura dei costi effettivi.
Differenze e sfide regionali
Le differenze tra gli stati federali sono enormi. Mentre ad Amburgo ai costi energetici si aggiungono in media 57,93 euro al mese, a Brema la situazione è decisamente diversa. Qui il costo aggiuntivo è di soli 16 euro. Tali differenze sono dovute alle diverse tariffe di rete, alla diversa concorrenza tra i fornitori e alle imposte locali specifiche. Resta però la domanda: è giusto che alcune regioni ne traggano vantaggio mentre altre ne subiscano le conseguenze?
Un altro problema è l'aumento del costo del cibo, che preoccupa anche molti beneficiari dei benefici dei cittadini. Le famiglie svantaggiate sono costrette a chiedere un’azione rapida. Le associazioni sociali si battono affinché i costi dell'elettricità vengano finalmente rimossi dalla tariffa normale per garantire una distribuzione e un sostegno più equi.
Soluzioni pratiche e supporto
Ma non tutto è perduto! A Brema, cambiando fornitore, i beneficiari dell'assegno di cittadinanza hanno la possibilità di ottenere in media 40,48 euro al mese, il che significa un vantaggio significativo di 64 euro in meno rispetto alla tariffa forfettaria esistente. La Caritas offre un supporto concreto attraverso consulenze energetiche gratuite e aiuti al risparmio, che possono essere un vero aiuto per molti.
Le conseguenze a lungo termine dell’attuale crisi dei prezzi energetici sui beneficiari delle prestazioni sociali non dovrebbero essere sottovalutate. I problemi sanitari e l’esclusione sociale potrebbero aumentare se le condizioni non verranno migliorate al più presto. È quindi fondamentale che tutti gli attori – dalla politica alle istituzioni sociali – prendano sul serio la situazione e offrano soluzioni adeguate. La discussione è aperta e resta da vedere come si svilupperanno le cose. Ogni misura conta per aiutare le persone a livello di base.